Braccano, a passeggio tra murales e sentieri
Immerso in una meravigliosa valle a due passi da Matelica, sul versante occidentale del Monte San Vicino, c’è una vera e propria chicca: Braccano.
Un paesino di circa 150 anime che è stato letteralmente ricoperto da murales.
Scopriamolo insieme!
Il paese dei murales
Arrivando a Braccano in auto da Matelica, già dalle prime case si scorgono vari murales, uno diverso dall’altro.
Ci si ritrova proprio all’interno di una mostra, o meglio, di una galleria d’arte a cielo aperto: più di 70 murales realizzati dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata e Urbino.
Motivo per cui Braccano fa parte a pieno titolo dell’Associazione Italiana Paesi dipinti.
Già dai primi passi ti accorgerai che il tuo sguardo non farà altro che saltare a destra e sinistra, cercando di scorgerli tutti.
Caratteristica di questi murales è proprio la loro diversità: non esiste un tema principale in questa mostra, che è all’insegna della più assoluta libertà espressiva.
I colori, i ritratti, gli animali… ogni murale è perfettamente inglobato nell’ambiente circostante, si fonde delicatamente con le mura antiche su cui si posa, aumentandone la bellezza.
Un percorso davvero unico, che per essere apprezzato appieno dev’essere fatto (a nostro avviso) con la macchina fotografica in mano e negli occhi la curiosità di un bambino.
Sentieri naturalistici
Una volta terminata la breve passeggiata in questo magico borgo puoi scegliere di prendere un caffè al Bar il Murales e incamminarti verso i sentieri naturalistici circorstanti, che vi porteranno a due splendide forre: Gola di Jana e Bocca de Pecu.
Già dalla zona del parcheggio troverai le indizìcazioni per la Gola di Jana, poco distante: un sentiero completamente immerso nella natura, con un finale davvero mozzafiato.
La gola infatti al termine del percorso prende la forma di una stretta cascata, nascosta e magica.
Ma da Braccano partono anche altre due interessantissime escursioni: verso l’Abbazia di Roti e la Riserva del Monte San Vicino e del Canfaito.
L’antica Abbazia di Roti è dell’ordine religioso dei Benedettini, e risale alla loro presenza su questo territorio: XI-XII secolo.
Per raggiungerla si percorre un tratto del Sentiero Francescano, e nei sentieri che la circondano puoi trovare ancora delle tracce delle antiche carbonaie, attività molto presente a Braccano dal 1800 fino agli anni 60 del secolo scorso.
Se visiti Braccano in autunno non puoi non allungare la tua escursione fino alla splendida Faggeta di Canfaito, che proprio in questa stagione si mostra al massimo del suo splendore.
Braccano e le zone che lo circondano sono un vero piacere per gli occhi, semplici da raggiungere alloggiando presso la nostra struttura.
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